Hybris

Paura e desiderio è per noi Hybris. L’ambiziosa tracotanza, propria del mondo greco arcaico, che porta l’uomo ad andare oltre i propri limiti, a sfidare il fato e gli dei, a superare le paure più recondite, a ribellarsi contro l’ordine costituito, per non tradire la propria natura. Occhi di esseri supremi scrutano attenti ogni mossa e quando l’uomo accecato dalla bramosia oltrepassa il limite e fallisce incorre in quella che viene chiamata “invidia degli dei” (fthònos theòn). Allo stesso modo chi non sfrutta le proprie capacita si avvicina al mondo delle bestie. Questa colpa nel fare riporta la società ad un limbo, ingessa l’intuizione, ridimensiona ogni slancio, annientando la spinta personale.

Il volo disperato e provocatorio di Icaro è l’immagine commuovente dell’esigenza individuale di raggiungere un sogno, un desiderio inarrivabile come il sole, l’estremo miraggio che spinge ciascuno di noi ad andare oltre il giudizio per onorare la nostra stessa esistenza.